Esistono molteplici racconti della maternità, ognuno unico e diverso. Il mio non è un ambizioso progetto di diario della maternità perché non vivo niente di diverso da quello che si sente in giro o che si legge in blog e riviste specializzate. Semplicemente faccio quello che ogni corso di disegno ti dice di fare: racconta ciò che vivi nel quotidiano e che ti circonda.
Ecco, passo con Bruno ogni giorno e ora da quando è nato ed è lui il mio principale soggetto.
Per questa ragione ho scelto anche un tratto simile allo sketch: veloce, immediato, pochi tratti e dai colori sempre diversi perché il tempo per disegnare è davvero poco.